IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
  Considerato che il consiglio comunale di Ronco all'Adige (Verona) a
seguito  delle  dimissioni  di sei assessori, che hanno comportato la
decadenza dell'intera giunta,  non  ha  provveduto,  nei  termini  di
legge,  a  ricostituire  gli  organi  di  amministrazione  dell'ente,
negligendo cosi' un preciso adempimento prescritto  dalla  legge,  di
carattere essenziale ai fini del funzionamento dell'amministrazione;
  Ritenuto,  pertanto,  che  ricorrano gli estremi per far luogo allo
scioglimento della suddetta rappresentanza;
  Visto l'art. 39, comma 1, lettera b), n. 1), della legge
8 giugno 1990, n. 142;
  Visto il decreto del prefetto di Verona n. 1314.13.12/Gab.  del  26
agosto 1992, con il quale il consiglio sopracitato e' stato sospeso;
  Sulla  proposta  del  Ministro  dell'interno,  la  cui relazione e'
allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante;
                              Decreta:
                               Art. 1.
  Il consiglio comunale di Ronco all'Adige (Verona) e' sciolto.